Il canottiere Matteo Manzi ritorna gialloblu
Negli ultimi mesi ha gareggiato con i colori della Canottieri Lario, ma non ha mai lasciato il Capannone del CUS Pavia, dove si è allenato cinque giorni su sette. Quella scorsa è stata una stagione brillante che fa ben sperare per la prossima, dove tornerà cussino al 100%.
Dal suo impegno, che ha previsto le trasferte a Como, sono usciti risultati importanti che hanno visto Matteo indossare la maglia azzurra e rappresentare l’Italia, a soli 17 anni, alla regata internazionale Coupe de la Jeunesse. Lo scorso fine settimana ha vinto la medaglia d’oro nel doppio di coppia con Jacopo Frigerio, rappresentando la regione Lombardia, al Trophée Européen des Régions à l’Aviron che si è svolto a San Miniato (nella foto il podio).
«Il tesseramento con la Canottieri Lario è stato fatto perché in quella società c’era un ragazzo, Jacopo Frigerio, con cui mi sono allenato sul doppio, che è la barca in cui riesco a esprimere meglio le miei potenzialità. Torno cussino perché Jacopo è passato di categoria -mentre io, per la mia età, rimango junior – e quindi non ho più il compagno di allenamenti e di gare. In ogni caso, mi sono sempre trovato bene al CUS Pavia e anche lo scorso anno il trasferimento, di fatto, riguardava solo gli allenamenti con Jacopo nel fine settimana. Per il resto mi sono sempre allenato al Capannone»
Quando hai cominciato a vogare?
Avevo 11 anni, avevo giocato qualche anno a pallavolo. Un giorno sono andato alla sede nautica del CUS Pavia incuriosito dal canottaggio. Uno sport che mi sembrava strano e di cui non si parlava mai sui giornali, alla tv. Non mi è piaciuto subito, ma nel giro di qualche mese mi sono appassionato.
Due anni fa l’esordio alle gare. Sei passato da amatore ad agonista, com’è accaduto?
Sono arrivati i primi risultati e ho capito che potevo fare agonismo. Quest’anno è stato l’anno del passo avanti grazie a Vittorio Scrocchi che mi ha consigliato di andare alla Canottieri Lario per allenarmi con il doppio. Così i miei fine settimana li ho passati alla Canottieri Lario dove ero allenato da Stefano Fraquelli.
Quali sono i risultati sportivi migliori della stagione 2015-2016?
Con la maglia della Nazionale, il quarto posto alla Coppa della Jeunesse, lo scorso luglio, nel quattro di coppia. Con i colori del CUS Pavia, al Meeting nazionale di Piediluco dello scorso marzo sono arrivato ottavo nel singolo su 70 equipaggi e nono nel doppio su 35 equipaggi. Come tesserato della Canottieri Lario, terzo posto ai Campionati Italiani junior a Ravenna alla fine di giugno nel doppio junior con Jacopo Frigerio della Canottieri Lario. E sempre con Jacopo nel doppio, primo posto ai campionati regionali junior a Pusiano, a settembre. Mi piace ricordare anche l’esordio della stagione, con “D’inverno sul Po”, gara di fondo su 6000 m, in cui nel singolo sono arrivato sesto di categoria junior su 30 equipaggi.
Che scuola frequenti? Riesci a conciliare studio e allenamenti?
Quest’anno sosterrò l’esame di maturità, faccio l’ultimo anno dell’Itis Cardano. Sino all’anno scorso ho mantenuto una media alta (quella dell’8 ndr), speriamo di fare bene quest’anno scolastico molto impegnativo. Mi alleno tutti i giorni, la mia vita da studente e sportivo è organizzata in modo da non perdere tempo.
Hai partecipato ai Giochi italiani di Chimica. Che cosa sono?
Sono delle competizioni fra studenti. Si tratta di test a eliminazione. Quest’anno sono arrivato terzo nella provincia di Pavia e 38º nella classifica della Lombardia. Dopo la maturità penso di iscrivermi all’università di Pavia, alla facoltà di chimica.
Come vedi il tuo 2017 ?
Con in tasca il diploma di maturità. E dal punto di vista agonistico, vestire ancora la maglia azzurra partecipando ai Mondiali junior che si terranno a Trakay in Lituania ad Agosto. Le selezioni saranno a marzo e a maggio con due Meeting Nazionali.