Rugby – Milo’ld: Torneo Una Mole di Rugby
Grugliasco (TO), 11/5/2024, impianto sportivo “Albonico”.
Un sole splendente accoglie a Grugliasco venticinque rettili pavesi, colà radunatisi per partecipare al torneo organizzato dagli amici del Rinoceronti Rugby Club. È la nostra seconda volta. Ci torniamo volentieri, e confidiamo di tornarci anche il prossimo anno, perché il torneo, oltre che prestigioso, è davvero stupendo. Tante le squadre partecipanti, divise in più gironi. Noi giochiamo con Old Rugby Rho, CRon Chivasso (due pareggi a mete inviolate) e Rinoceronti Rugby (2 a 1 per noi). Al termine del girone disputiamo la finale per il quinto e sesto posto con i Mercenari Rugby Veterans MMXVI Rivoli. La vinciamo. Concludiamo il torneo imbattuti e, in classifica generale, ci piazziamo quinti su undici squadre. Yuppy!
Il risultato è letteralmente entusiasmante e ci inorgoglisce perché è il frutto dell’impegno di tutti, dagli allenatori a ogni singolo giocatore, dai più esperti ai novizi, a quelli che si sono avvicinati a questo magnifico sport da pochi mesi e magari solo per essere il supereroe personale dei propri figli. E a chi scrive quei risultati appaiono una sorta di impresa mirabile.
Perché (chi sa vorrà scusarmi), spesso, quando entro in campo, mi pare che gli avversari siano più esperti e fisicamente superiori. Poi, però, mi stupisco e rimango incantato dalla mia squadra.
Perché vedo Ivan – Drago – Ventura (da quanti mesi giochi Ivan?) che fa una penetrazione con una forza e una potenza (che vorrei avere io) che pare abbia giocato da sempre a rugby. Perché vedo lo straordinario coraggio di Luca – Tesla – Barzè che ogni volta temo che me lo rompano. Perché Luca – Chewbacca – Tacconi, si lancia contro la mischia avversaria come un kamikaze. Perché Matteo – Fex – Ferrigno è in campo con una spalla dolorante. Perché Umberto – Umbo – Rota si esibisce in una serie volteggi da torero che lasciano sul posto il toro, e Brendan Walsh, un veterano con le mani fatate, come una chioccia chiama a sé i più giovani per far fare loro esercizi di handling.
E ancora vedo le nostre ragazze. Ilaria Carecci che guida la mischia come il più esperto e arcigno dei mediani; Silvia – Quaterna – Farina (ha iniziato a dicembre) che affronta uomini grandi e grossi aprendosi varchi e guadagnando metri su metri; Lidia Acquaotta, non a caso m.v.p., che semina il panico nella difesa avversaria, sfiorando ripetutamente la meta (e fallo quel passo in più, fallo!). E infine, ma è un dettaglio, vedo che la mia squadra contro Rivoli – è pur sempre una finale – le schiera tutte in campo.
Perché la forza di questa squadra è l’inclusività, fortissimamente voluta e praticata, perché chiunque venga a provare con noi è trattato come se amici fossimo sempre stati (cit.) e in campo ripaga con prestazioni maiuscole.
Federico – Taccuino – Tagliaferri aveva un conto aperto con il rugby. Lo chiude qui. Innescato a dovere, vede il canale e vi si lancia a palla di cannone. Arriva l’avversario, il ricordo di Venezia gli balena in mente, fa un frontino, un altro e un altro ancora. Quello non molla, ma neppure Taccuino, che prima di essere abbattuto fa un ottimo off load all’accorrente Umbo. Meta. Bellissima. Taccuino ne marcherà anche una personalmente, ma è un dettaglio quasi irrilevante di fronte a quei tre frontini.
Un compagno (man you know who you are) era al rientro dopo un infortunio. Placcato durissimo picchia la testa ed ha qualche momento di difficoltà con perdita temporanea di memoria. Va in ospedale per sicurezza e quando veniamo rassicurati sulle sue buone condizioni lo convinciamo che ha fatto una meta (per cui ha giurato di pagare tre giri di bevute alla squadra) e che ha un marito. Storie di Rugby.
Giocare a Grugliasco significa giocare anche con CRon Chivasso Rugby Onlus. Come dice il loro sito Più di una semplice squadra, perché è una squadra mixed ability. La partita con loro vale da sola la partecipazione al torneo. Ed è rugby vero perché ci giocano due o tre marcantoni dalle gambe veloci, le spalle sode e le mani educate. Poi c’è Simone. Mi ricordo di lui dallo scorso anno. Gioca in prima linea e in touche ti fa la furba con scarico al rapidissimo mediano. Hanno una seconda linea appassionata di guerre napoleoniche. Durante il terzo tempo raccontano che il prossimo anno andranno al torneo internazionale di Rugby mixed ability di Pamplona. Io tifo per loro. Ci scambiamo i contatti, magari la prossima stagione giochiamo una nemichevole insieme, così gli facciamo da sparring partner.
Della partita si deve ricordare una cosetta, l’ultimo dettaglio di questo racconto. A seguito di ripetute percussioni, Simone – Supermone – Merli schiaccia l’ovale oltre i pali.
“Meta” decreta l’arbitro.
“No” – risponde Supermone – “non è meta, la palla mi è caduta in avanti”.“Mischia
” decreta l’arbitro.
Così si fa, Supermone, così si fa. Si rinuncia a una meta che avrebbe potuto incidere sul risultato della partita e, forse, sulla classifica del girone. Per il rispetto degli avversari, per il rispetto delle regole.
Good boy.
Terzo tempo, come di consueto a Grugliasco, magnifico. Qui, lo scorso anno, nacque il Milo’ld Dancing Team, quest’anno arricchitosi con Drago, vero animale da concerto, e Ila, agile e leggiadra a surfare sui tavoli. Il tutto tra abbondanti libagioni, scuola di ballo, rock band live, pogo, amicizia, amore e, soprattutto, tonnellate di polvere di stelle che hanno ricoperto centinaia di partecipanti al torneo (chi sa, sa). Ave.
Massimo (Baffo) Falsanisi
Tabellino
Milo’ld – Old Rugby Rho: 0 – 0
Milo’ld – Rinoceronti Rugby: 2 – 1 (marcatore Rota 2)
Milo’ld – Cron Chivasso: 0 – 0
Milo’ld – Mercenari Rugby Veterans MMXVI Rivoli: 2-1 (marcatori: Alecci e Tagliaferri)
Milo’ld Rugby Club Pavia
All.: Fernando Ezequiel Misevich
Assistant coaches: Alessandro Maderna e Lidia Acquaotta
M.V.P.: Lidia Acquaotta
Giocatori
Alecci Alessandro, Barze’ Luca, Bosio Daniele, Carecci Ilaria, Ciripicchi Meloni Luca, Corsico Alessandro, Acquaotta Lidia, Domenichella Dimitri, Falsanisi Massimo, Farina Silvia, Merli Simone, Macchi Marcello, Fulgenzi Daniele (Cap.), Ventura Ivan, Tacconi Luca Fabio, Maderna Alessandro, Tagliaferri Federico, Misevich Fernando Ezequiel, Pasquarelli Marco, Rota Umberto, Ferrigno Matteo, Lunghi Stefano, Walsh Brendan, Principato Nicodemo,Piergrossi Francesco.
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