Rugby – Milo’ld Pavia – Old Lyons Settimo Milanese
Rugby e zoologia.
Sabato di rugby. Oltre alle sfide tra le britanniche per il sei nazioni, il rugby che conta vede il test match degli amati Milo’ld con gli amici degli Old Lyons Rugby. Da loro sembra davvero di essere in quelle isole, perché accanto al campo da rugby, c’è anche quello da cricket. E il cielo è pure grigio. What a beauty!
Ancora una volta, e fa piacere, Milo’ld si presentano a ranghi numerosi, con l’ormai consueta presenza delle nostre tre magnifiche serpentesse.
I Milo’ld notano che nella ventidue avversaria l’erba è più folta e vi cominciano a piazzare le tende. Et ibi manebunt optime, perché ci passano l’intero primo tempo a galoppare come puledri (la tre quarti) e a pascolare come buoi (la mischia). Ma quadrupedi e bovini devono fare i conti con i Leoni che oppongono una strenua resistenza.
Sarà la resistenza, sarà il terreno pesante, sarà quel che sarà (ma tu che ne sai di che sarà?), il primo tempo si conclude con una sola meta di Alessandro Alecci, sul campo Velociraptor (e così, accanto alla zoologia, ci mettiamo pure la paleontologia). Il tutto all’esito di una bella azione manovrata alla mano che vede impegnata tutta la tre quarti, come piace a noi.
Nel secondo tempo la reazione dei Lyons è veemente e vibrante. Hanno una mischia pesante e possente e la adoperano in ripetute percussioni nel tentativo di sfiancare gli avanti gialloblù. Che tuttavia reggono e rispondono colpo su colpo. Ansia e panico li fuga, ancora una volta, Velociraptor, che, recuperata palla, si produce in una serpentina alla Capuozzo che ci riporta nella loro ventidue, da dove, ancora una volta, non ci schiodiamo più.
A quel punto sale in cattedra Umberto – Mago Merlino – Rota, che chiude il match con due mete di (pre)potenza, alla sua maniera. Leggiadro come una farfalla che non sembra nemmeno caricare. Ti pare che dica agli avversari “Mi scusino, lor signori, con il vostro permesso andrei a marcare una meta; se foste così gentili da scostarvi. Grazie!”.
Esordio di Brendan – Mani di Fata – Walsh, neoacquisto e subito beniamino della grande famiglia gialloblu. Ci divertiremo tanto insieme, Brendan (ma nella categoria Brendan è legale?).
M.V.P. Coach Alessandro – Aggiancarla – Maderna che quattro anni fa, su questo campo, ha iniziato i suoi primi passi rugbistici, per diventare subito una colonna dei Rettili.
Terzo tempo letteralmente sontuoso con gran copia di mortadella, polenta con brasato e gorgonzola, e altro ancora che non ricordo (ero già sazio dopo la mortadella). La cena dei campioni, insomma.
Grazie Old Lyons, grazie davvero, tutto magnifico: partita e terzo tempo. A presto a buon rendere.
Cose che hanno brillato
– I placcaggi di Silvia Farina: entra da seconda linea e non ci aveva mai giocato; placca e VoVescia peV teVVa Vudemente (cit.) tutto ciò che gli passa accanto: modello (chi sa, sa);
– Il tifo di coach Lidia Acquaotta dalla panchina;
– I loop della nostra tre quarti: sembrava di vedere in campo Sexton e compagni;
– Il tallonatore leccese dei Lyons; e con lui eravamo tre in campo (scusate la parentesi personale);
– La grappa al pino mugo: qualcuno sa perché (cit.)
Tabellino
Milo’ld Pavia – Old Lyons Settimo Milanese 3-0 (marcatori: Alecci; Rota (x 2)).
Milo’ld Rugby Pavia
All.: Fernando Ezequiel Misevich.
Assistant coaches: Alessandro Maderna e Lidia Acquaotta.
M.V.P.: Alessandro Maderna
Giocatori
Alessandro Alecci, Francesco Caserini, Lidia Acquaotta, Luca Barzè, Daniele Bosio, Ilaria Carecci, Luca Ciripicchi, Corrado Corbani, Daniele Fulgenzi (Cap), Alessandro Maderna, Fernando Ezequiel Misevich, Marco Pasquarelli, Andrea Rossin, Federico Tagliaferri, Luca Tacconi, Ivan Ventura, Lorenzo Sada, Domenichella Dimitri, Falsanisi Massimo, Silvia Farina, Masha Favaloro, Marcello Macchi, Rota Umberto, Brendan Walsh.
Daniele Fulgenzi