Scherma – Il CUS Pavia si conferma in A2
Un articolo di tanti anni fa su uno sportivo che usciva da un momento no esordiva così: siete di quelli che vedono il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ? Il quesito calza perfettamente anche per l’esordio di questo articolo. Questo fine settimana appena trascorso ha visto impegnate nelle gare della serie A2 le due squadre del CUS di spada, maschile e femminile. Partiamo dalla seconda. Squadra giovane e di belle speranze, composta da Lavinia Doveri, Silvia Greco, Marta Lombardi e Carlotta Novarini, che però si scontra con la dura realtà della A2, dove nulla viene regalato. Il girone all’italiana parte subito in salita, con due sconfitte, contro Forlì ed Ariccia, ed una vittoria, Ravenna. Al primo turno di diretta, gli ottavi, il CUS cede il passo al Giardino di Milano, che prevale per 45 a 41. Segue l’assalto dei play out con Pisa, che prevale nettamente sul CUS per 45 a 31, il che significa retrocessione in B1. La retrocessione è sempre amara ma la gara rappresenta per la giovane squadra un’esperienza da mettere a frutto nella nuova stagione. Passando alla spada maschile, qui invece la squadra era, diciamo, esperta, fin troppo a guardare l’anagrafe, considerato che i componenti, Matteo Beretta, Jacopo Rutigliano ed i fratelli Antonio e Corrado Robecchi Majnardi sono sostanzialmente la squadra dei master (insieme a Giacomo Dacarro). Anche qui il girone parte malissimo, con tre sconfitte contro Milano, Casale e Genova. Alla prima di diretta il CUS perde nettamente anche contro Pistoia, 45 a 20. Nell’assalto del play out l’orgoglio viene fuori e Pavia batte di misura Brindisi per 45 a 43. Squadra maschile salva che resta in A2. A voi come vedere il bicchiere.
Corrado Robecchi Majnardi