Canoa – Risot Carnival Party
Che sia davvero finita?! Ce lo siamo chiesti, Isa ed io, mentre stavamo ravanando – senza troppe attenzioni igieniche – nello scatolone delle deliziose chiacchiere, che si avviavano alla fine. Che sia finito questo periodo social-fobico segnato da disinfettanti e mascherine, da tamponi e vaccini, senza baci e con pochi abbracci? Questa è l’emozione con cui sono tornato a casa la sera del Martedì Grasso 2023 al CUS. Allenamento rigorosamente in maschera, che ha integrato il trasporto tavoli e panche nella pesistica e l’affettatura insaccati o l’apertura bottiglie negli esercizi di motricità fine. Cena all’insegna dell’inclusione, poi: ospitati graziosamente dai canottieri, con cui abbiamo – finalmente – cessato di comportarci da separati in casa, abbiamo ricevuto una delegazione della sempre amica Pagaia Rossa. Il menu carnevalesco è stato superiore alle più rosee aspettative: preceduto da una tavolata di antipasti vari, e da una sfilata di quattro Blues Brothers danzanti e cantanti, è arrivato – in carriola – un meraviglioso risotto al radicchio e gorgonzola. MasterVioloChef, con la collaborazione del sempreverde Mauri e di Max, ha azzeccato alla perfezione sapidità, cremosità e grado di cottura del riso, generosamente offerto da Andrea new entry. Mescolati, nei diversi tavoli sono stati notati un soldato romano, la spumeggiante Mercoledì Addams, un paio di vecchie glorie All Blacks, un diavoletto, un grosso ratto sorridente, una imperatrice cinese, molte altre maschere ma, soprattutto, un incredibile domatore di leoni, con tanto di criniera ossigenata. Il cibo è stato adeguatamente accompagnato da un’ampia scelta di vini rossi. Per concludere, alcune frolle artigianali di pregevole fattura hanno accompagnato le già citate chiacchiere, mentre sono andati a vuoto gli ignobili tentativi di riciclaggio dei panettoni avanzati a Natale. Anche in questo, la pandemia ci ha educato a dovere, no? Superalcolici italiani ed esteri per sfidare gli alcolometri sulla via del ritorno. Gli insonni hanno infine gustato il bicchiere della staffa in birreria per iniziare adeguatamente la Quaresima che, sperando nella pioggia, riporterà tutti quanti in fiume. Era ora…
Gigi Politi