Scherma: II prova di qualificazione regionale open di spada
Un affollato palaArluno ha ospitato, lo scorso weekend, la seconda prova di qualificazione regionale di spada maschile e femminile. La prova regionale serve da selezione per le seconda prova open nazionale, in programma a Caorle a fine Marzo. 20 i posti disponibili per la qualificazione femminile e 38 per quella maschile. La qualifica Lombarda è, come sempre, una delle più partecipate e selettive, e ha visto impegnati quasi 240 atleti al maschile e più di 120 al femminile.
Nella giornata di Sabato hanno gareggiato le nostre ragazze. Cinque le cussine in gara, seguite dal Maestro Gianni Muzio e da Jacopo Rutigliano. La migliore delle nostre è Lavinia Doveri, che conclude la gara con un 11° posto che le garantisce la qualificazione alla prova nazionale. Sara Greppi e Silvia Greco sono vittime di un tabellone di eliminazione diretta che riserva due brutte sorprese. Nel tabellone dei 64 Silvia e Sara sono abbinate in uno scontro diretto, che vede Silvia Greco vincente per 15 a 14. Nel turno successivo, però, Silvia deve affrontare Ida Finizio, che sarà a fine giornata la vincitrice della gara. Silvia Greco chiude quindi con un 26° posto, a un passo dalla qualificazione. Più indietro in classifica Matilde Maggi, 74°, e Anna Luviè, 106°.
Domenica è stato il turno degli spadisti, con tre atleti del CUS in gara, seguiti a fondo pedana da Matteo Beretta. Anche i maschi riescono a staccare un solo biglietto per Caorle, con l’ottima prova di Emilio Pili che chiude al 20° posto su 237 atleti in gara. Niente da fare per Luca Sala Gallini e Giacomo Dacarro, che si fermano, rispettivamente, al 98° e 90° posto finale.
Doveri e Pili si aggiungono quindi a Matteo Beretta, già qualificato di diritto alla seconda prova nazionale grazie all’ottimo risultato ottenuto nella prima prova open. Appuntamento a Caorle, quindi, per capire chi saranno i primi qualificati ai campionati italiani assoluti. Per i non qualificati il prossimo appuntamento è con la Coppa Italia Regionale.
Giacomo Dacarro