Inizia forte la stagione indoor dei gialloblu: personali per i maschi e 3° posto per Polotto nel salto in alto
Con la riunione regionale indoor di Bergamo si è aperta domenica 12 gennaio la stagione al coperto per velocisti e saltatori. Nella mattinata subito in luce il trio di atleti allenati da Bruno Santini, che ha messo a segno risultati di pregio. Terza la junior Gloria Polotto nel salto in alto, ad un solo centimetro dal suo personale al coperto e a 4 da quello all’aperto, grazie alla misura di 1,69.
Miglioramenti sostanziosi per l’allievo Pietro Panucci che con 1,80 aggiunge ben 7 cm al suo personale, stabilito all’aperto, sfiorando anche la quota successiva di 1,85. Per dover di cronaca ricordiamo che il minimo per gli italiani di categoria è ad 1,88. Anche Luca Negri, alla prima gara nella categoria junior, ha aggiunto centimetri pesanti al suo personale: da 1,85 all’aperto Luca si è issato fino ad 1,91 (il minimo per la rassegna tricolore indoor è fissato ad 1,94). L’1,91 ha consentito a Luca negri di salire sul 2° gradino del podio e il salto ad 1,80 ha classificato Panucci al 10° posto (2° posto della categoria allievi).
Nel pomeriggio ottima la prima stagionale per l’allieva Monica Barbieri che mette a segno 7″87 in batteria e 7″96 in finale. E’ servito un lavoro certosino del fotofinish per determinare chi tra lei e la vicina di corsia Makissa Bamba (pluricampionessa italiana) fosse la prima classificata della batteria: il risultato ha sorriso alla bergamasca grazie all’apprezzamento millesimale 7″873 a 7″874 (i tempi di solito vengono forniti al centesimo di secondo). Le due atlete sono risultate comunque le migliori allieve della gara (11^ e 12^), in una competizione dal livello estremamente elevato. L’esordio con i colori del CUS Pavia per la diciottenne studentessa universitaria di Scienze Motorie Michelle Sanzo è stato invece un po’ in sordina. Dopo aver fatto intravedere ottime doti all’uscita dai blocchi in allenamento, la velocista proveniente da Cremona ha purtroppo corso frenata dalla paura per un infortunio grave subito in passato. La sua prova, con il freno a mano tirato, si è conclusa in 8″30, tempo non veritiero delle sue qualità.
Nella foto da sinistra Panucci, Polotto e Negri.
Marcello Scarabelli