Ai CNU 2016 un oro nel Taekwondo
La medaglia d’oro ai CNU di taekwondo è stata vinta da Francesca Dincao, studentessa di scienze politiche e relazioni internazionali dell’Università di Pavia.
Si sono conclusi i CNU di Modena e Reggio Emilia nel migliore dei modi per il CUS Pavia con la medaglia d’oro di Francesca Dincao nel taekwondo. Francesca, 21 anni, nel suo palmares conta una decina di raduni con la Nazionale. Ha vestito i colori azzurri agli Europei 2015 nella squadra del trio sincronizzato che ha conquistato la quinta posizione in classifica. Abbiamo raggiunto Francesca al telefono per farci raccontare com’è andata.
«Una bella soddisfazione, una bella emozione – dice -. L’anno scorso ero arrivata terza. Quest’anno è andata decisamente meglio».
Da quanto tempo pratichi taekwondo?
«Da quando avevo sei anni. Le mie compagne di classe già facevano danza, ginnastica ritmica e cosi via. Io non mi ero ancora decisa su quale sport fare. Un giorno in classe arrivano i volantini che pubblicizzavano un corso di taekwondo per bambini. Ci siamo iscritti quasi tutti. Per me, il taekwondo si è trasformato in sport agonistico.
Cosa le piace di più del taekwondo?
«E’ una disciplina che fa scoprire il pensiero e le scienze orientali. E' una disciplina in cui conta molto il rapporto che si ha con chi insegna. Non a caso si parla di allievo e di maestro».
Quale specialità pratica?
«Le forme che si fa in maniera individuale oppure in squadra con altre due compagne. Si tratta di un’esibizione di tecnica, si eseguono diverse figure e vince il migliore per l’esattezza del gesto atletico e per aver dimostrato personalità, forza, fierezza, eleganza».
Un’arte marziale elegante…
«Nell’esecuzione delle forme c’è armonia, i gesti si susseguono come in una danza. E' come un combattimento con un avversario invisibile. Queste caratteristiche emergono ancora di più quando le forme sono eseguite dal trio sincronizzato dove tre atlete devo eseguire perfettamente a tempo la successione delle forme».
Lei abita nel milanese, perchè è iscritta all’università di Pavia?
«Ho scelto la facoltà di scienze politiche di Pavia perch&e133; rispetto a quelle degli atenei milanesi, corrispondeva meglio alle mie esigenze. Sono diplomata in lingue e nel corso offerto dall’ateneo pavese si dà molto peso alle lingue straniere. Quindi ai CNU gareggio come CUS Pavia, il resto dell’anno mi alleno al CUS Milano».