Canoa: oro a Mantova per Matteo Bazzano e Jacopo Sorzini
Di scena a Mantova per le prove selettive riservate alle categorie Ragazzi, Junior e Under 23, la sezione canoa del CUS Pavia ha ben figurato conquistando due medaglie. A spiccare nella città dei Gonzaga è stato il K2 dei “ragazzi terribili” Jacopo Sorzini e Matteo Bazzano, primi classificati e medaglia d’oro nella gara Ragazzi sui 200 metri. In una prova senza storia l’equipaggio gialloblu ha dominato tutta la concorrenza lasciando gli inseguitori a più di due secondi di distacco. Al secondo posto si è classificata la Canottieri Sanremo mentre è stata la Canottieri Mestre ad aggiugicarsi il terzo gradino del podio. Alla medaglia in equipaggio Bazzano ha aggiunto anche due prove convincenti in K1, con un quinto e un sesto posto rispettivamente sui 200 e sui 500 metri, senza dimenticare il sesto posto sui 1000 metri del terzo talento gialloblu, quel Jonathan Allen già protagonista in stagione sulle lunghe distanze. Al femminile la sezione canoa ha poi festeggiato la medaglia di bronzo di Giulia Violini nella gara del C1, mentre in K1 Mathilde Rosa ha solo accarezzato il podio sui 500 metri con un quarto posto che ha comunque dimostrato come la giovane atleta del CUS sappia destreggiarsi da campionessa anche lontano dall’acqua mossa. Da segnalare anche il quinto posto in finale B di Alessandro Millia nella gara Senior sui 200 metri. Mentre la sezione canoa era impegnata a Mantova, in Germania a Duisburg andava in scena la seconda prova di Coppa del Mondo: a difendere il tricolore era presente Edoardo Chierini, che impegnato nella gara del K1 500 metri ha concluso la sua trasferta con un quinto posto in finale C (gara che assegna le posizioni dalla diciannovesima alla ventisettesima) chiudendo il percorso con il tempo di un minuto e 41 secondi. In una trasferta comunque positiva per la nazionale azzurra, a portare in alto il tricolore ci ha pensato il pavese (ex-studente dell’Università di Pavia) Manfredi Rizza. Impegnato sui 200 metri, Rizza si è classificato al quinto posto nella difficile gara del K1 prima di mettersi al collo la medaglia più pregiata nella prova del K2, in coppia con il siciliano Andrea Di Liberto. In una gara che purtroppo è stata rimossa dal programma olimpico nel rimpasto seguito ai Giochi di Rio de Janeiro, il tandem Rizza-Di Liberto ha dominato la prova vincendo nettamente con il tempo di 31.312 secondi, con quasi sette decimi di vantaggio sugli ungheresi Apagy e Csizmadia, medaglia d’argento (32.010) e sui russi Zotov e Molochkov, bronzo in 32.113 secondi.
Giovanni Vescovi