Fabio Rugge: «Lo sport è un linguaggio universale»
Il Rettore ha aperto l’anno sportivo universitario 2015/2016 alla presenza di molti ospiti. Una cerimonia in cui, come di consueto, si sono premiati gli atleti del CUS Pavia e i Collegi che hanno vinto Il Trofeo dei collegi. I 70 anni che il CUS Pavia compie nel 2016 hanno fatto da fil rouge dell’evento.
«Lo sport è un linguaggio universale - ha detto il professor Fabio Rugge, Rettore dell’università di Pavia – come la musica, la pittura. Lo sport universitario è strategico per un ateneo internazionale come il nostro. L’Università di Pavia offre un Centro universitario sportivo in cui si possono praticare molte discipline. Con il college remiero e il college della pagaia siamo un’eccellenza italiana», ha detto il Rettore. Che ha aggiunto: «In questa cerimonia sarà premiato il Collegio Nuovo per avere vinto dieci edizioni del Trofeo dei collegi. Ecco il Trofeo dei collegi è una manifestazione che apprezzo moltissimo perch&e133; trasmette il senso di appartenenza alla nostra comunità universitaria».
Il presidente del CUS Pavia, Cesare Dacarro ha rivolto un invito al Rettore che è anche consigliere della CRUI- conferenza dei rettori italiani. «Aiutaci a difendere la categoria degli studenti-atleti portatori di cultura e di valori – ha detto -. Recentemente sono stati pubblicati alcuni dati relativi al titolo di studio di chi pratica sport in maniera agonistica. Il 44,6% di questi è laureato, il 35,5% è diplomato. Lo sportivo oggi è una persona colta, con una carriera professionale. Spesso è riuscito a conciliare studio universitario e sport. Come i ragazzi che sono qui oggi».
Giuseppe Moioli è stato il primo ospite d’onore. Medaglia olimpica ai Giochi di Londra 1948. Un incontro che ha emozionato la platea che ha letteralmente riempito l’Aula del 400. A Giuseppe Moioli, il Rettore ha conferito il Premio Speciale dell’Università.
E' stata la volta di Oreste Perri, presidente del CONI Lombardia, 4 volte campione del mondo di canoa. «Lo sport universitario deve essere una ulteriore tappa di un percorso sportivo che comincia sin dalle scuole. Per questo stiamo lavorando in questa direzione per la diffusione dello sport di base», ha detto.
Oreste Perri ha presenziato alla consegna del Premio per la matricola più meritevole Panathlon – Università di Pavia dato da Lucio Ricciardi, presidente del Panathlon Pavia. Il premio è andato ad Andrea Dal Bianco, atleta della nazionale di canoa.
Il terzo ospite d’onore è stato Pasquale Gravina, pallavolista della generazione dei fenomeni, oggi è formatore della Trenkwalder Italia, di cui è amministratore delegato. Alla domanda, se lo sport ha contato nella sua carriera lavorativa ha risposto: «Non in maniera diretta e non subito. Ad esempio, chi gareggia perde molte più volte di quelle che vince. La sconfitta è spesso vissuta come un fallimento, invece è un punto su cui fare leva per imparare, per non commettere più gli stessi errori».
E’ intervenuto anche un grande amico del CUS Pavia, Luciano Buonfiglio, vice presidente del CONI.
Il campione del mondo di paraduathlon, Alessandro Carvani Minetti ha premiato Matteo Tarussello, uno dei veterani del corso per persone con disabilità del CUS Pavia.
Per le premiazioni è stato pensato di fare un passaggio del testimone chiamando atleti del passato a premiare i talenti del CUS Pavia. Così sono saliti sul palco Luca Negri, Antonio Mortara, Gianandrea Nicolai, Carlo Romanelli, Alberto Tronconi, Maurizio Raimondi, Giovanni Filomeni, Angelo Porcaro, Giuseppe Pirzio, Sergio Cotta Ramusino.
Accolto da cori il momento di premiazione dei collegi, presieduto da Cesare Dacarro e da Alessandro Greco, vice presidente dell’EDiSU. Se il Trofeo 2014/15 femminile è andato al Nuovo, vincitore per ben 10 edizioni e al quale, quindi, è stato assegnato definitivamente il Coppone, il Trofeo maschile ha visto un pari merito, Don Bosco - Fraccaro. (nella foto).
tutti i premiati qui (not.06).