CUS Pavia vince la 56ma regata Pavia-Pisa

L’equipaggio del CUS Pavia canottaggio ha vinto la 56esima regata Pavia-Pisa. Le consecutive vittorie dell’Università di Pavia, negli ultimi anni, fanno raggiungere all’ateneo le 35 vittorie, fermando l’università di  Pisa a quota 18. Cesare Dacarro, presidente del CUS Pavia, per l’occasione ha scritto un’editoriale per il periodico CUS Pavia News. Eccolo in anteprima.

Ha ancora un significato la regata in ‘otto fuori scalmo’ (8+) tra i canottieri dell’Università di Pisa e quelli di Pavia? Sabato scorso i due equipaggi hanno dato vita alla 56° edizione sulle acque dell’Arno, tra il ponte di mezzo e lo Scalo dei Renaioli. Chi ha vinto? E’ un particolare di scarsa importanza. Il trofeo della competizione è intitolato alla battaglia risorgimentale di Curtatone e Montanara del 29 maggio 1848; 170 anni fa. Una battaglia leggendaria che lo psichiatra pisano Carlo Livi, che fu tra i primi studenti ad arruolarsi nel Battaglione Universitario toscano, così descrisse : “ un combattimento sanguinoso, accanito, disperato”. Altre opinioni considerano la battaglia come un insieme di scaramucce, di scarsa rilevanza militare. Dopo 170 anni vale ancora la pena di commemorare la battaglia, di alimentare il mito? Il Battaglione Universitario che partecipò al combattimento non comprendeva docenti e studenti pavesi: questo ormai è certo. E quindi, cosa c’entrano Pavia e la regata di canottaggio con la gloriosa giornata di maggio? Fu il gerarca fascista Lando Ferretti ad ideare l’evento sportivo e tutto il resto. Il tempo trascorso ci induce a riflettere sulle motivazioni di una regata che ha oggi solo significati sportivi, ma che ci consente una approfondita analisi della “memoria”, della storia e della leggenda, dell’agonismo e del mito.

Il Rettore dell’Università di Pisa Paolo Maria Mancarella ha costituito un Comitato per organizzare la commemorazione della battaglia ed ha inserito la regata di canottaggio nel programma delle celebrazioni.

Il Cus Pisa sta attraversando un periodo molto difficile: non è stato facile per i pisani mettere in acqua un equipaggio. Sull’otto pavese hanno gareggiato degli esordienti, alla loro prima esperienza nella Pisa-Pavia. La regata è stata comunque bella.

Chi ha vinto? Non importa. Ho manifestato al Rettore Mancarella l’auspicio che la regata sia un’ancora di salvezza che noi gettiamo per il Cus Pisa. Che vinca la leggenda della battaglia risorgimentale e della regata. Che vincano lo sport universitario e gli studenti/atleti.

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