Canottaggio – Gautsch e Mantegazza sesto posto ai Campionati del Mondo di Coastal Rowing Endurance

Si sono conclusi questo weekend a Genova i Campionati Mondiali di Coastal Rowing Endurance. Specialità tutta nuova per i canottieri pavesi, praticata in mare con imbarcazioni diverse dalle olimpiche solitamente utilizzate per le gare sui fiumi e sui laghi, più larghe e inaffondabili anche se dovesse imbarcare acqua, progettate per gareggiare anche in condizioni di mare con discreto moto ondoso, surfando le onde. Le Regate vengono disputate sulla distanza di 6000,  sono previste delle virate attorno alle boe che delimitano e come nelle regate veliche vince chi arriva per primo al punto di partenza . A bordo di queste imbarcazioni da Coastal i due atleti cussini del College Universitario Simone Mantegazza e Philipp Gautsch con i due gemelli Marco e Andrea Frigo della Canottieri Arolo, timonati da Tina Anelli. I nostri ragazzi alla prima esperienza in questa disciplina si sono dimostrati subito a loro agio e all’altezza del livello che un Campionato del Mondo richiede, superando con facilità le fasi eliminatorie che hanno visto ben 36 equipaggi al via. Le condizioni meteo avverse previste per la domenica, giornata riservata alla disputa delle Finalissime, ha costretto gli organizzatori ad anticipare al sabato le regate. In perfetto orario,  alle ore 18 lo start della Finalissima, che vedeva allineate ben 18 imbarcazioni finaliste tra cui gli Olandesi del 4 di coppia Campioni Olimpici in carica. Partenza velocissima e combattuta per conquistare le migliori posizioni per poter affrontare nelle migliori condizioni possibili le virate, momento in cui si possono presentare situazioni spiacevoli come un abbordaggio tra imbarcazioni in prossimità di una boa durante una virata. Come spesso accade nelle prove di Endurance, il nostro armo dopo aver raggiunto il gruppo di testa, lasciandosi alle spalle equipaggi come quello dei Campioni olandesi, a seguito di uno scontro tra imbarcazioni nei pressi della boa per l’ultima virata che immetteva nel rettilineo finale, l’imbarcazione di Simone e Philipp veniva coinvolta e rallentata nella rimonta all’inseguimento delle medaglie; costretti ad accontentarsi di un importantissimo sesto posto, in una finale di un Campionato del Mondo con 36 equipaggi partecipanti.
Complimenti a Simone e Phill per il risultato ottenuto in questa nuova specialità, così lontana dalla tradizione pavese.