Rugby – Milo’ld Rubgy Pavia-DragOld
Ennesima discesa in campo degli indomiti Milo’ld, assieme agli amici dei DragOld di Milano, per festeggiare il rugby d’antan nonchè per sostenere l’Associazione Più Unici Che Rari ODV-Associazione Italiana Sindrome di Alexander, raccogliendo fondi che saranno versati in memoria di Pierluigi Acquaotta e Abdou Sarr, compianti padri di due giocatori gialloblù.
L’impegno è molto sentito dalle due compagini e le ostilità iniziano già nel riscaldamento: i Dragold scendono in campo addirittura un’ora prima della partita offuscando il Celebre Riscaldamento dei Milo’ld che è iniziato solo un quarto d’ora dopo.
Entrambe le squadre si sono presentate con un buon numero di effettivi. Ben 27 i Milo’ld presenti con tanti altri infortunati a bordo campo a sostenere i colori pavesi, segno di un crescente coinvolgimento di atleti che è il vero scopo di tanto lavoro da parte di tutti e del coach Misevich in primis.
La partita si svolge in 3 tempi da 20 minuti ciascuno.
I Milo’ld iniziano subito con grande veemenza e ripetute percussioni di Rota che impegnano la ben organizzata difesa avversaria. La pressione dà i suoi frutti con la meta di Corbani a coronamento di tanta insistenza degli avanti miloldici. I Dragold reagiscono e, con una bella azione alla mano, mandano in meta la loro veloce ala.
Nel secondo tempo è Caserini a oltrepassare il gesso che conta e a ovodeporre dopo aver trovato un bel varco. La pressione dei pavesi continua incessante anche se è evidente che i Dragold sono sempre pronti a punire qualsiasi indecisione con rapidi contropiedi ma sono proprio loro a sbagliare compiendo un “in avanti” nei loro 22. Bosio, in agguato come un rapace, con una zampata ghermisce l’ovale e castiga il delitto.
Nella terza frazione di gioco sono ancora i Milo’ld ad andare a segno con una bella azione alla mano finalizzzata da Alecci che, con una formidabile accelerazione e una curva imprevedibile, schiaccia in meta l’ovale del 4 a 1. Per questa azione e per una serie di placcaggi decisivi, è stato assegnato il riconoscimento MVP proprio ad Alecci
I DragOld non sono per niente domati, anzi si portano vicini al pareggio con due bellissime mete frutto di una grande pressione e forza di volontà ma il tempo è tiranno e l’arbitro invita vincitori e vinti a darsi un’improcrastinabile sistemata negli spogliatoi.
Il coach Misevich, solitamente compassato, si è avventurato in un lungo ringraziamento per questa vittoria ottenuta contro una squadra molto forte e che ci aveva quasi sempre sconfitto.
Nel terzo tempo, sarebbe il quarto ma non sottilizziamo, la Chef Antonia Plati si immola per la causa e delizia i presenti con un formidabile risotto che non sarà mai dimenticato. A seguire cori e canti, come da tradizione.
Grazie anche agli amici dei DragOld, è stata raccolta una consistente cifra per l’Associazione Più Unici che Rari.
Concluderei assurgendo il coraggio a simbolo della memorabile giornata.
Il coraggio di chi non si arrende alle malattie e le combatte. Il coraggio di Lidia Acquaotta, Silvia Farina e Ilaria Carecci che hanno affrontato la partita senza nessuno sconto. E il coraggio di tutti quanti i giocatori in campo che hanno corso come ragazzini a dispetto del tempo che passa.
Un passaggio del libro “Chiedi alla polvere” di John Fante riassume al meglio perchè ciò sia importante: “Il deserto era lì come un bianco animale paziente, in attesa che gli uomini morissero e le civiltà vacillassero come fiammelle, prima di spegnersi del tutto. Intuii allora il coraggio dell’umanità e fui contento di farne parte.”
Milo’ld-Dragold 4-3 (mete di Corbani, Caserini, Bosio, Alecci)
Milo’ld Rugby Pavia
All.: Misevich Fernando Ezequiel
Alecci Alessandro (Mvp), Barze’ Luca, Bosio Daniele, Carecci Ilaria, Caserini Francesco, Corbani Corrado Luca, Ciripicchi Meloni Luca, Acquaotta Lidia, Domenichella Dimitri, Falsanisi Massimo, Farina Silvia, Gioia Alessandro, Macchi Marcello, Fulgenzi Daniele (Cap), Ventura Ivan, Algieri Andrea, Maderna Alessandro, Tagliaferri Federico,
Misevich Fernando Ezequiel, Pasquarelli Marco, Rota Umberto, Sada Lorenzo, Rossin Andrea, Merli Simone, Amati Alessandro, Corsico Alessandro, Piergrossi Francesco.
Fabrizio Gavioli