Rugby – Old: Torneo del CeRHOtto
Ultima uscita stagionale per i Milo’ld e l’occasione è il Torneo del CeRHOtto a Rho, prodromico dell’imminente arrivo dell’estate. La pausa sarà un gran dolore per ogni atleta miloldico, ormai simbionte con l’ovale. Il ritrovo è come sempre al Cravino e già si impartiscono i primi insegnamenti esoterici non propriamente sportivi e ancor meno propriamente escatologici: ad esempio togliere la barba troppo bianca per ridurre tutto ciò che è antitetico alle conquiste femminili. Con dileggio, viene però puntualizzato che la barba bianca è in realtà una trappola: fa sembrare innocui ma poi, quando si avvicina la preda, parte inesorabilmente la zampata.
Ma non si pensi ad un atteggiamento eccessivamente zuzzerellone dei pavesi, tutt’altro. Appena ci si avvicina al campo i serpentelli ritornano concentrati e pronti a onorare l’impegno nonostante l’abbigliamento psichedelico di alcuni, esibito però senza alcuna tracotanza, come a prendere le distanze da tutto ciò che è desueto. Probabilmente un callido trucco per ingannare gli avversari.
La struttura che ci ospita è bellissima e l’organizzazione è impeccabile. Originale la formula che prevede anche un torneo di calcio-balilla e uno di ping-pong validi per la classifica finale. Naturalmente l’impegno non è ubiquo e siamo rappresentati da Ciripicchi (3 vittorie su 4) e dalla coppia Rossin-Favaloro (vinte 1 su 4).
Nel primo incontro i Milo’ld affrontano i fortissimi Black Eagle di Ambivere e il risultato è tutt’altro che eupeptico. Tra le note positive, la prima meta in assoluto di Bosio a coronare un impegno gargantuesco. Ma la prima partita, da sempre, serve ai serpentelli per smaltire l’ultimo impaccio lipidico e infatti si riprendono subito nella seconda partita pareggiando con gli amici degli Old Babbions. Bella meta di Misevich all’esordio anche come allenatore apodittico. Poi si scatena Sada, anche se si vocifera avesse trangugiato grandi quantità di melannurca non ancora considerata doping ma che crea un sicuro effetto sinergico con il più conosciuto tortellino, il tutto nascosto nella farcitura di un normale panettone.
Nella terza partita i Milo’ld arrivano alla vittoria grazie a uno sfondamento centrale di Merli e a un’accelerazione inesorabile di Domenichella. Si arriva alla quarta partita dopo una sfilata abbastanza succinta dello statuario Baffo, sempre combattivo nonostante lamentasse un dolore sternocleidomastoideo da lui minimizzato e attribuito al tentativo di eseguire “il volo del calabrone” con il violino, specialmente non sapendolo suonare.
Nel primo tempo gli avversari dilagano e segnano 5 mete ma c’è da giocare il secondo tempo. E qui si compie un’epica rimonta: parte un inesauribile Sada seguito da un implacabile e implaccabile Merli, per finire con una splendida meta di Ciripicchi che controlla un difficile pallone con un’inedita combinazione mano-natica (pare sia un elastomero naturale). Il nostro eroe s’infila in uno stretto pertugio come un pipistrello e ovodepone tra il tripudio dei compagni, rilassando finalmente il patagio. Anche per lui è la prima meta in assoluto. Per la cronaca ci sarebbe stata anche un’altra meta purtroppo annullata. Sarebbe stato un coronamento ideale per la centesima partita dei Milo’ld.
Non importa, la prova di carattere è stata riconosciuta anche dagli avversari e ha reso memorabile la sesquipedale giornata. Si può accedere meritatamente al terzo tempo, felici e accaldati, meditando sulle parole di Charlie, l’obese gay del film “The Whale”: “Devo sapere di aver fatto almeno una cosa giusta nella vita”.
Milo’ld-Black Eagles Ambivere 2-5 (m. Corbelli, Bosio)
Milo’ld-Old Babbyons 3-3 (m.Misevich, Sada, Sada)
Milo’ld- Old Rugby Rho 2-1 (m. Merli, Domenichella)
Milo’ld -Old Kaymans Lainate 5-5 (m. Sada,Sada, Merli, Merli, Ciripicchi)
Milo’ld Rugby Pavia
All.: Fernando Ezequiel Misevich. Lidia Acquaotta, Daniele Bosio, Alessandro Corsico, Massimo Falsanisi, Matteo Ferrigno, Fernando Ezequiel Misevich, Nicodemo Principato, Andrea Rossin, Lorenzo Sada, Cristiano Bigi, Dimitri Domenichella, Daniele Fulgenzi (Cap), Simone Merli, Fabrizio Gavioli, Marco Pasquarelli, Masha Favaloro, Matteo Luca Corbelli, Ciripicchi Luca.
Articolo corale dei Milo’ld