Atletica leggera – Ancona: Campionati Italiani Junior e Under23 Indoor
Trasferta decisamente positiva per i nostri alfieri, che si sono portati a casa un clamoroso bronzo con tanto di nuovo personal best assoluto con Gloria Polotto e un eccellente 8° posto nel peso con tanto di nuovo PB, anche qui, per Filippo Arisi. La giornata di gare si è aperta proprio con la cannonata del martellista Filippo Arisi, sempre più a suo agio anche sulla pedana del peso, che ha sparato l’attrezzo da 6kg a 14,02 con un progresso di 23cm conquistando l’8° posto tra gli juniores. Questo risultato conferma, ancora una volta, l’ottimo lavoro svolto dal tecnico Davide Farina con i suoi atleti.
Nel pomeriggio anconetano, Gloria Polotto ha messo a segno il suo miglior salto di sempre proprio nell’occasione in cui contava di più, mettendosi al collo un bronzo nella cat. Under 23 (Promesse, recita la dicitura federale) difficilmente pronosticabile alla vigilia. Non è mai facile emergere, tanto più quando si è al limite delle categorie ritenute “giovanili”. Da più giovani la platea di concorrenti è vasta ma meno qualificata, spesso. Crescendo si assottiglia notevolmente il numero di partecipanti ma chi resta aggrappato allo sport (al di fuori dei gruppi sportivi militari) è perché riesce a conciliare con fatica gli impegni crescenti. L’occhio attento di Simone Viganò a bordo pedana, ha aiutato in modo determinante la nostra portacolori a registrare i meccanismi strada facendo durante la gara, che era iniziata in salita.
Le prime quote di 1,60 e 1,66 sono state valicate al primo tentativo non senza brividi, poi 1,71 è arrivato alla terza, così come l’apoteosi dell’1,75. Poco importava, al momento, se i successivi tre assalti ad 1,78 sono stati infruttuosi, la certezza del progresso e della medaglia conquistata hanno generato una fortissima scarica di adrenalina che ha preso il sopravvento su ogni cosa. Sempre nell’alto era in gara anche Cecilia Muscarella, in questo momento non al top della forma ma comunque tra le migliori di categoria. Il suo 1,60, che l’ha vista 10^ classificata, è stato frutto anche di un pizzico di sfortuna, poiché se fosse stato ottenuto alla prima prova avrebbe potuto almeno darle la 7^ posizione.
Marcello Scarabelli