Canoa discesa – Primi appuntamenti internazionali per gli atleti del College della Pagaia
Come le prime tre prove di Coppa del Mondo, che si sono tenute a Banja Luka (Bosnia Erzegovina) dal 2 al luglio, finalmente anche nella Discesa si è tornati a gareggiare a livello internazionale.
Sul fiume Vrbas il 2 e il 3 luglio si sono disputate due prove Sprint, il 4 è stata la volta della classica. Al cancelletto di partenza tutti discesisti del College della Pagaia, con la solo eccezione di Giulia Formenton non ancora completamente in palla per i postumi di un infortunio e Mathilde Rosa che proprio in questo giorni sta riconvertendosi sulla discesa dopo la prima parte della stagione dove si è concentrata sulla Velocità.
Si parte forte con la prima Sprint di venerdì dove Tommaso Mapelli ottiene un ottimo 3° posto nel C1, gara nella quale Giacomo Bianchetti chiude 10° ma pur sempre in finale; nel K1 Francesco Ciotoli ed Andrea Bernardi, rispettivamente 5° e 8° si lasciano alle spalle degli avversari sino ad allora imprendibili. La giornata si chiude con il 4° posto del C2 di Bianchetti e Mapelli. Nel K1, invece, Giacomo Abbiati e Gabriele Esposito non si qualificano per la finale, ma in fondo ci sta perché qui il confronto è davvero con i migliori del mondo. Al sabato ci si sposta su un altro tratto di fiume per la seconda sprint: Questa volta a Mapelli il colpaccio non riesce, ma Tommaso è comunque in finale dove chiude 10°, nel K1 conquistano la finale Abbiati e Ciotoli, in classifica rispettivamente 9° e 14°; Bianchetti e Bernardi questa volta non vanno oltre le prove di qualificazione come pure accade ad Esposito. Il C2 di Bianchetti e Mapelli scivola in 8^ posizione: giornata decisamente meno proficua rispetto alla precedente. A chiudere il trittico è la gara classica: nel C1 Mapelli si difende chiudendo 9°, altrettanto fa Ciotoli nel K1 che termina 13°, un risultato tutto sommato apprezzabile. Bernardi a Abbiati sono lontani dai primi, rispettivamente 22° a 54” dal primo e 25° a 1’04”, ancora più lontano risulta Esposito 35° a 1’24”. Non fa meglio Bianchetti che nel c1 chiude 17° ma con un distacco dal primo vicino ai 2’. Ultimo a scendere è il C2 che chiude 10° ma a puto punto i giochi erano ormai fatti.
L’obiettivo di queste prove era senz’altro ritornare a confrontarsi con i migliori del mondo a 20 mesi dall’ultima gara internazionale, per essere davvero da medaglia c’è ancora da lavorare.
In foto: Andrea Bernardi