Canoa Velocità – Rosa e Ricchiero intravedono Tokyo e pensano a Parigi
Mathilde Rosa, Elena Ricchiero, Irene Bellan e Agata Fantini sono le quattro ragazze che sono state selezionate per formare il primo nucleo della Squadra Nazionale di Velocità che sarà al centro dei programmi sportivi federali del prossimo quadriennio.
Le quattro ragazze sono state scelte al termine delle prove selettive che si sono tenute presso il Centro Federale di Castel Gandolfo dal 21 al 24 novembre che hanno visto le migliori canoiste italiane impegnate sia in test in barca che in palestra.
Agata Fantini e Irene Bellan sono atlete in forza presso i gruppi sportivi militare, rispettivamente Marina Militare e Fiamme Oro, al contrario di Elena e Mathilde che come ben sappiamo sono entrambe allieve del College della Pagaia, nonchè studentesse del nostro Ateneo, rispettivamente della facoltà di Giurisprudenza e di Ingegneria.
Molto soddisfatto il tecnico Daniele Bronzini, uno dei principali artefici di questo percorso sportivo in continua crescita, che ancora una volta ha voluto rimarcare come proprio grazie al modello del College Sportivo sia stato possibile programmare questo lavoro che ha portato a livelli di assoluta eccellenza queste due atlete che hanno comunque proseguito con profitto i propri studi universitari, un bell’esempio di dual career. Molto soddisfatto anche il preparatore atletico Tiziano Gemelli che le ha seguite nelle ultime due stagioni.
Prossimo step il raduno federale previsto a Catania dall’1 al 22 dicembre. Successivamente e sino ad aprile, le quattro ragazze nelle prime tre settimane del mese si alleneranno assieme presso uno dei centri federali, mentre nella quarta settimana completeranno il ciclo di allenamento a casa, cioè il Collegio Cardano e il Ticino. I primi riscontri di questo impegnativo lavoro nelle selezioni di aprile. L’obiettivo più immediato è senz’altro quello di provare ad acciuffare uno dei posti ancora disponibili per i Giochi Olimpici di Tokyo, ma tutti gli addetti ai lavori hanno ben presente che la vera finalità di questo progetto sia quella di presentarsi ai Giochi di Parigi con una squadra all’altezza. Un obiettivo neppure tanto a lunga scadenza: nel 2023 si disputeranno già le gare di qualificazione che diranno quali nazioni potranno schierare i loro K4.
Nella foto da sx: Daniele Bronzini, Mathilde Rosa ed Elena Ricchiero