Canottaggio – Supercampionato italiano
In un’atmosfera particolare ed in un periodo alquanto insolito causa la pandemia in corso, si è svolto sul lago di Varese, in località Schiranna, un alquanto unico nella storia del remo italiano Supercampionato nazionale. Anomalo pure nei partecipanti, poiché a causa di due casi di positività al Covid-19 della squadra senior italiana che ha preso parte all’unica competizione internazionale dell’anno, ossia gli europei senior, la gran parte degli atleti tesserati per i corpi militari è stata costretta al forfait. I verdetti hanno dunque premiato quasi tutti atleti societari. A brillare sul campo di regata sono stati anche i colori gialloblu del Cus Pavia che al termine della rassegna può vantare parecchie medaglie di vari metalli.
Oro nel doppio pesi leggeri maschile con Davide Iacuitti ed Andrea Grassini che dopo poco più di un’ora sono riusciti a bissare il risultato ripetendosi nel quattro di coppia pesi leggeri in compagnia di Alessio Bozzano e Tommaso Molinari. È del metallo meno pregiato la medaglia di bronzo rincorsa e raggiunta dal doppio senior maschile di Francesco Molinari e Salvatore Giardino che hanno saputo risollevarsi dalla delusione del quinto posto ottenuto nella medesima finale della categoria under 23. Bronzo pure per i due doppi under 23 pesi leggeri, femminile e maschile, dove alla medaglia di Gaia Fraccaro e Marta Boiocchi hanno risposto Alessio Bozzano e Tommaso Molinari. Altro bronzo è arrivato dal quattro di coppia under 23 maschile con i già citati fratelli Molinari, Bozzano e Giardino.
Tanta esperienza e belle soddisfazioni in vista del futuro per le singoliste del Cus Pavia, Arianna Bini è giunta settima nella finale del singolo senior femminile, Beatrice Crevani è arrivata quinta in un’ottima finale del singolo junior femminile dopo aver brillato nei turni preliminari ed aver fatto i conti con le fatiche della gara in quattro di coppia senior con le già citate Bini, Fraccaro e Boiocchi. A completare i risultati della squadra femminile è arrivato il settimo posto in finale b di una giovanissima Matilde Negri nel singolo ragazze. Citazione meritata per i due singolisti, Simone Fusaro giunto ottavo nel singolo pesi leggeri in una finale dominata dal futuro tesserato cussino Matteo Mulas e l’esordiente Manuel Di Marco giunto quinto nella finale del singolo esordienti.
Chiudiamo la rassegna dei risultati con i giovanissimi Tito Christoforakis e Alberto Federzoni giunti ottavi nel doppio categoria ragazzi dopo aver agguantato la finale A andando ben oltre le aspettative della vigilia.
I risultati raggiunti vanno certamente condivisi con tutti coloro che hanno contribuito a portare questi atleti ad una condizione eccellente dando tuttavia il giusto merito al nuovo staff tecnico guidato da Andrea Re e Marco Beria che raccogliendo l’eredità e l’esperienza di Vittorio Scrocchi, ha saputo in breve tempo scegliere gli equipaggi e motivare gli atleti supportandoli tecnicamente e atleticamente per ottenere i risultati citati. Ci sarà da lavorare, ma al Cus c’è posto per tutti quelli che hanno voglia di credere nel nuovo progetto tecnico, un team affiatato e voglioso di lavorare per crescere senza fermarsi.
Simone Forlani