Atletica – Alice Lazzaro fa la miglior prestazione dell’anno cadette nel lancio del martello nel il primo test allenamento
Dopo tanta attesa anche Pavia ha riassaporato l’adrenalina delle gare, ancora con qualche limitazione ma pur sempre autentiche, con la formula del “test di allenamento certificato” svolto a porte chiuse con soltanto la presenza di atleti e addetti ai lavori.
Sotto lo sguardo attento e incuriosito dell’assessore allo sport di Pavia Pietro Trivi, rimasto fino al termine della manifestazione, si sono registrati anche buoni spunti tecnici. L’acuto di serata è stato senza dubbio quello dell’atleta di casa del Cus Pavia Alice Lazzaro, che nel lancio del martello da 3kg cat cadette (under 16) ha messo a segno la miglior prestazione italiana dell’anno con un lancio da 44,23. Questa misura, in una stagione svolta regolarmente come quella passata, con molte più gare quindi per tutti, l’avrebbe collocata al 6° posto delle liste italiane 2019; ciò testimonia il valore della misura ottenuta.
La seconda miglior prestazione di giornata è stata il 25″10 nei 200 metri dell’allieva Sveva Temporin (under 18) della Bracco, che ha stabilito il suo nuovo record personale, con vento praticamente nullo (+0,1 m/s). Alle sue spalle Anna Marta Carnero (Atl. Vigevano) con 26″42 e Cecilia Raffaldi (Bracco) con 26″52. Per i colori del Cus Pavia la migliore è stata Michelle Sanzo con 27″58.
Sempre in ambito femminile, i 100 sono stati vinti in 13″41 con vento +0,2 da Cristina Meriggi (Bracco) con l’allieva del CUS Pavia Gaia Del Bo seconda in 13″68. Gli 800 donne hanno sorriso ad Irene Ghezzi (Bracco) con 2’23″76; alle sue spalle Irene De Caro (CUS Pavia) con 2’29″68 e Letizia Bottani (CUS Pavia) con 2’31″44.
Nelle omologhe distanze maschili, vittoria nei 100 per Jim Folajin Fonseca (100 Torri) con 11″28, e nei 200 bel duello in casa 100 Torri tra Edoardo Fedeli e Pietro Drovanti, risolto a favore del secondo 22″48 contro 22″52. Sugli 800 il duello in famiglia tra atleti della Pro Patria Busto Arsizio ha visto prevalere Riccardo Serra in 2’00″10, di misura su Marco Bolognini in 2’00″36.
Nei lanci, dopo il già citato exploit di Alice Lazzaro, sempre per i nostri colori del CUS Pavia buon 53,45 per Max Di Stasio all’ultimo lancio e 25,36 per la cadetta Sofia Tralli.
Il capitolo salti si apre con il buon 1,67 della junior Gloria Polotto (CUS Pavia). A fronte di un personal best di 1,73 che la pone tra le migliori specialiste italiane di categoria (ricordiamo il suo 6° posto agli italiani under 23 indoor di quest’inverno), dopo l’impegno degli esami di maturità e un meritato riposo, la sua performance è stata assolutamente apprezzabile. In gara con lei anche la compagna di allenamenti Cecilia Muscarella, specialista delle prove multiple, che ha saltato 1,55 fallendo di un’inezia la quota successiva di 1,58 (personale di 1,68). Pietro Panucci (CUS) ha raggiunto invece la quota di 1,78 nella gara maschile, a fronte di un personale di 1,85 risalente alla stagione indoor. Nel triplo vittoria per l’esperta Alessandra Prina (Bracco) in 12,12 mentre alle sue spalle hanno ben figurato alcune giovanissime gialloblu, all’esordio nella specialità, a partire dalle allieve Alice Bazzoni con 10″23, Silvia Rizzardi 9,88, Francesca Sutera 9,86 e la cadetta Vittoria Spagoni, atterrata a 9,36.
Venerdì 10 si replicherà l’esperienza, con un programma gare leggermente diverso che prevederà le seguenti discipline.
CADETTE: Triplo-Martello-Disco-CADETTI: 1000
A/J/P/S F: 100-800-2000 Siepi-Triplo-Alto
A/J/P/S M: 100-800-Alto
Interessante notare che, oltre alla possibilità finalmente di correre gli 800 alla corda, la gara dei 2000 siepi femminili dovrebbe risultare la prima competizione di mezzofondo in pista post covid autorizzata con regole di svolgimento normali. Per l’800 femminile c’è l’intenzione di allestire una prima serie di buon livello.
Nella foto Bottani-Assessore Trivi-Scarabelli-De Caro
A cura di Marcello Scarabelli