Arrampicata: La Presa in Giro 2020 arriva al Cus Pavia Climbing – ed è affluenza record!
Casa dolce casa: il circuito di gare di bouldering Presa in Giro è finalmente approdato al Cus Pavia con la sua terza tappa del 13 febbraio. E che serata! Al tavolo delle iscrizioni il mitico Gio Finger ha accolto con perizia tutti e 84 i partecipanti, premurandosi che, in vista degli sforzi della gara, a ciascuno venissero consegnati un energy drink e un’arancia “per una buona causa”, di quelle coltivate su terreni confiscati alla mafia acquistate dagli organizzatori per l’occasione. La folla era la più numerosa che i materassi della palestra avessero mai visto, ma i 30 + 1 problemi tracciati dagli istruttori hanno potuto offrire un ampio terreno di gioco per tutti, su pareti, inclinazioni e prese di vario tipo. Con “+ 1” ci riferiamo all’immancabile blocco birra, tanto gorillesco da lasciarsi risolvere da una sola persona malgrado i tanti sfidanti (la birra però l’abbiamo offerta lo stesso a tutti!). Al termine delle tre ore dedicate alle qualificazioni, mentre l’affamata folla si avventava sul ricco buffet preparato dal cussino Marco Boccalari (che se fosse forte in parete quanto ai fornelli farebbe il 9a), gli organizzatori hanno predisposto i due blocchi di finale: uno per la categoria femminile e per gli uomini “amatori”, uno per gli uomini “top”. La tracciatura è risultata a dir poco severa, tanto che nemmeno i primi classificati delle categorie femminile e maschile top, i fortissimi Caterina Bassi e Matteo Bertoletti, sono riusciti a conquistare l’agognata ultima presa (anche se ci sono andati molto vicini). Una volta premiati i primi tre classificati di ogni categoria con tutti i crismi del caso, la serata si è conclusa con l’assegnazione dei premi ed estrazione. C’è anche chi, se in amore non sappiamo come se la cavi, è sicuramente fortunato nel gioco, tanto da portarsi a casa uno zaino da falesia firmato Rock Experience – insieme all’invidia del resto della platea. Oltre a Rock Experience vogliamo ringraziare gli amici di FuoriLuogo Clothing, che anche quest’anno hanno reso i nostri premi più ecosostenibili, ma anche Climbing Technology, per la bella collaborazione appena avviata, e Oliunid, che ha arricchito il pacco gara con golosi buoni sconto per i partecipanti. Grazie ai tracciatori e giudici Tancredi Cappa ed Elia Mancini per le ore rubate al sonno e donate al route setting. Grazie ai fotografi Nicholas Falchetto, Gilad Zvielli e all’immancabile Edoardo Limonta. Ma soprattutto, grazie a tutti i partecipanti che hanno lasciato un pezzo di loro (chi il sudore, chi la pelle, chi un ginocchio) sulle nostre pareti. Le tappe della Presa in Giro 2020 proseguono, e con loro i tentativi degli atleti cussini di conquistarsi la propria fetta di gloria. La storia continua…
Giulia Passolungo