Brave le mezzofondiste Gambuzza e Ferri nei 3000
La prima manifestazione su pista del calendario lombardo per il 2019 ha visto subito impegnati i mezzofondisti del Cus con positivi riscontri cronometrici. Le migliori prestazioni sono arrivate dalle universitarie di stanza a Pavia Martina Gambuzza e Francesca Ferri, già protagoniste ai campionati italiani di cross di Venaria Reale a marzo. Pur non avendo ottenuto il tempo prefissato in base ai riscontri provenienti dagli allenamenti, le due studentesse si sono battute con pugnacità, trovandosi nella serie più lenta senza l’aiuto di atlete pari al loro valore attuale. Il passaggio al primo km è avvenuto in 3’42, a fronte di un target di 3’35, al quale è seguito un passaggio ai 2km in 7’24 per Martina e 7’27 per Francesca. Il tempo finale è stato di 11’00″50 per Gambuzza e 11’13″91 per Ferri (la quale ha sofferto di qualche problema di stomaco, tipico dei mezzofondisti, durante la gara). Le ragazze non sono parse particolarmente affaticate e, con buona probabilità, una nuova gara sulla medesima distanza permetterebbe a loro di abbassare considerevolmente il proprio personale. In vista dell’obiettivo stagionale, rappresentato dalla gara dei 3000 siepi, un buon personale sulla omologa distanza sul piano è senz’altro di fondamentale importanza. Negli 800 metri, esordio positivo per l’allieva al primo anno di categoria Irene De Caro, che ha corso con grande generosità. Nonostante un passaggio al fulmicotone nei primi 200 metri, letteralmente volati in 32”, è stata in grado di “tenere botta” con altri tre parziali di 40”, 40” e 41” per un tempo finale di 2’33”28. Dopo l’esperienza indoor Federico Carrà è ritornato in gara negli 800 correndo in 2’09”24, risultato sicuramente che non rispecchia le sue qualità ma appesantito a causa della sua cronica ansia pre gara che si sta cercando di superare con ogni strategia possibile.
Marcello Scarabelli