Rugby Serie C maschile: vince il S.Mauro

Cus Pavia: Attye, Chiudinelli, Murer, Amicucci, Ravizza, Marconi, Giglio (cap.), Vescovi, Repossi, Casali, Speranza, Capizzi, Zambianchi, Blasigh, Tavaroli. Bianchi, Baretta, Negri, Gioia, Onuigbo, Della Giustina, Roberto. All. Cozzi.

Finisce come nella partita d’andata! Contro il San Mauro Torinese, la nostra squadra Seniores mette a segno più mete ma esce dal campo sconfitta a causa dell’imprecisione sui calci. Per contro, i torinesi hanno in Rosso un cecchino micidiale che non fallisce nessuna occasione: due trasformazioni e due precisissimi calci di punizione gli permettono di recuperare il punteggio e chiudere vittoriosamente con 3 punti di vantaggio. Il Rugby San Mauro vince infatti la partita con il risultato di 17-20.
A Settimo Torinese, all’andata, era finita 23-22, con quattro mete pavesi e sei punti persi per le mancate trasformazioni! Oggi, i punti lasciati agli avversari sono stati sette!
Una sconfitta immeritata per i pavesi, che hanno condotto la gara per larghi tratti, hanno giocato un rugby senz’altro superiore e sono riusciti ad esprimere una buona prestazione di squadra. Pavia ha placcato bene, ha attaccato con efficacia, ha palesato una buona condizione fisica, ma è risultata inadeguata laddove la freddezza e la precisione sono assolutamente necessari. Dal canto loro, i giocatori di San Mauro, sono riusciti a contenere la mischia pavese e hanno messo in campo una compagine che ha fornito una prestazione senza voli pindarici, limitandosi a creare le circostanze per permettere al piede del proprio uomo migliore di approfittare di ogni minima occasione. In sostanza: due prestazioni opposte nello sviluppo e negli effetti. Il Cravino ospita una partita vissuta al cardiopalmo, con un punteggio altalenante che, se si considerano le due trasformazioni ed il calcio di punizione mancati, avrebbe potuto – e, forse, dovuto – incoronare un’altro vincitore. Parte subito bene il San Mauro, con Luca Capizzi che perde troppe palle in avanti cercando di gestire i rinvii avversari. La difesa pavese si lascia sorprendere dopo 8 minuti: Fornaiolo segna fin troppo facilmente scivolando fra le allentate maglie pavesi e Rosso non ha problemi a trasformare. Paradossalmente, la meta subita sembra risvegliare i padroni di casa che, quest’anno, hanno sempre palesato preoccupanti narcolessie ogniqualvolta si sono trovati a marcare per primi! Dopo 3 minuti, infatti, Tommaso Marconi ha l’occasione di accorciare il punteggio con un calcio di punizione da posizione abbastanza facile. Il pallone, invece, passa a lato del palo. Il CUS non demorde e schiaccia il San Mauro nella propria zona rossa. Dopo un bel multifase, i pavesi entrano in area di meta, ma l’arbitro segnala che il pallone è stato tenuto alto. Si torna sul vantaggio precedente e, con una bella prestazione corale, la palla finisce a Edmondo Amicucci che innesca l’accorrente Leonardo Ravizza permettendogli di concretizzare in meta la supremazia della propria squadra. Da posizione angolatissima, Tommaso Marconi trasforma portando il punteggio in parità: 7-7. Sulle ali dell’entusiasmo, il CUS continua a sviluppare un buon gioco, ma il San Mauro si difende con ordine e senza affanno. La seconda meta pavese arriva al 34esimo: Federico Casali (solitamente schierato all’ala ma oggi, a sorpresa, impiegato in terza linea) deposita il pallone in meta dopo una maul irresistibile. Marconi non trova i pali per la trasformazione. Il primo tempo si chiude quindi sul punteggio di 12-7.
La ripresa vede i padroni di casa partire nel migliore dei modi. Dopo 7 minuti, una bellissima azione pavese non si concretizza a pochi metri dalla meta: Marco Repossi perde il pallone in avanti. Il San Mauro accorcia le distanze dopo 4 minuti: Rosso mette fra i pali un calcio di punizione. 12-10. Due minuti dopo, Federico Casali potrebbe segnare la sua seconda meta personale ma l’arbitro ravvisa un doppio movimento e vanifica l’azione pavese. Al 18esimo, Mauro Murer ha ancora l’occasione di fare meta; si invola tutto solo ma rallenta inspiegabilmente negli ultimi passi prima della linea bianca, consentendo agli avversari di placcarlo un secondo prima di depositare l’ovale. La partita è vivace ed interessante, con le squadre che si affrontano a viso aperto. Pavia ha speso molto, nella canicola del Cravino, e concede agli avversari qualche azione di troppo. Al 27esimo, il CUS non chiude gli spazi e il torinese Peila trova una facile meta. Rosso trasforma con nonchalance! Il punteggio parziale è ora favorevole ai torinesi: 12-17. I pavesi non ci stanno ed attingono alle energie residue. Al 36esimo, solo una discutibile interpretazione del direttore di gara ferma Federico Casali lanciato in meta dopo aver rotto un placcaggio avversario. In effetti, l’arbitro ha rappresentato una nota stonata nel pomeriggio pavese: è apparso del tutto inadeguato ma, per una fortuita imparzialità, è riuscito a distribuire in maniera equanime i propri errori. Entrambe le squadre, infatti, possono recriminare per situazioni negative create dal suo operato. Al 38esimo, i pavesi sembrano poter chiudere la partita: Leonardo Ravizza guadagna terreno ma viene fermato a poche decine di centimetri dalla meta torinese. Sugli sviluppi successivi, Ricardo Attye realizza la sua nona meta stagionale. Purtroppo, Tommaso Marconi manca la trasformazione.
Il punteggio comunque, è in perfetta parità: 17-17. In un finale reso farraginoso dalla stanchezza, Federico Roberto viene allontanato dal campo con un cartellino giallo. A tempo ormai scaduto, Rosso si presenta ancora sulla piazzola e, con una freddezza ammirevole, consegna la vittoria al San Mauro Torinese, piazzando la palla fra i pali. Il CUS Pavia perde contro un avversario largamente alla sua portata, ottenendo solamente il punto di bonus difensivo. Prosit!

Ennio Ravizza

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