Ben arrivato MoonBoard: l’arrampicata è in crescita
Chi è del giro lo sa: i climber sono una razza pigra, e piuttosto che inventarsi dei nuovi movimenti si incaponiscono sul solito blocco, provandolo e riprovandolo fino allo sfinimento. Ma da oggi non ci sono più scuse: qualunque sportivo del CUS Pavia Arrampicata avrà a disposizione più di 25 mila nuovi problemi – basta che disponga di uno smartphone! Avete capito qual è la misteriosa novità in casa cussina? Nientemeno che un MOONBOARD! Per chi non lo sapesse, questo meraviglioso strumento di allenamento, ideato dal pro climber inglese Ben Moon, è composto da un pannello di dimensioni standard e con una precisa inclinazione (40°).
Su questo pannello vengono sistemati tre set di prese (nere, bianche e gialle), ciascuna delle quali occupa la stessa identica posizione in tutti i MoonBoard del mondo. In questo modo, aprendo un’app sul proprio cellulare si hanno a disposizione un’infinità di blocchi, e se ne possono anche inserire di nuovi. Come se non bastasse, ci si può anche sfidare da una parte all’altra del globo, in occasione delle attesissime “Moon Wars”. La nuova struttura, si capisce, promuove un diverso tipo di allenamento, più elettrizzante e competitivo: il miglioramento è garantito. Anche i più piccoli ne hanno già avuto un assaggio, e hanno accolto con grande entusiasmo la nuova sfida che si sono trovati davanti. Visti tanti “pro”, rimaneva un solo “contro”: l’intero pannello risultava piuttosto costoso, eppure i ragazzi del CUS hanno fatto di tutto per contenere le spese.
Innanzitutto, la struttura in legno e metallo è stata interamente realizzata nel laboratorio di carpenteria della Cooperativa Sociale Casa del Giovane – nulla sarebbe stato possibile senza il mitico Andrea Beverari, e anche Martino Ginelli va ringraziato per il prezioso aiuto. L’assemblaggio, poi, completamente autogestito, ha richiesto ben 8 ore e le possenti braccia dei canoisti Mirco Daher e Matteo Brognara (un bell’esempio di fruttuosa collaborazione tra sezioni lontane ma vicine). La nostra palestra di arrampicata, si può dire, è in crescita, considerato che nemmeno un mese fa ha visto spuntare tra le sue pareti un system wall – un pannello perfettamente simmetrico, inclinato di 20°, che consente di ripetere gli stessi movimenti prima con un lato del corpo, poi con l’altro. Insomma, l’offerta è ampia e ce n’è per tutti i gusti: prendete le scarpette e venite a provare le nuove strutture!
Giulia Passolungo
Foto di Tommaso Longo. In foto Tancredi Cappa, istruttore di arrampicata, sul nuovo pannello