Rugby Under 18 – Girone Regionale
Parabiago – TICINENSIS 13-11 (mete 1-1)
Per la seconda giornata di ritorno i nostri ragazzi sono attesi a Parabiago, dove di gioca la terza sfida stagionale includendo anche il barrage di settembre. Le prime due, come ben ricordiamo, si sono concluse con altrettante sconfitte di misura e quindi c’è la volontà di invertire il trend negativo. Pronti-via e prendiamo subito il controllo del pallone e del territorio, ma troppo spesso sono errori banali a non consentirci di finalizzare. Dopo alcuni minuti di gioco sono invece bravi i padroni di casa a sfruttare uno dei primi possessi e ad ottenere un calcio di punizione per il 3-0. Peccato, ma niente di compromesso, siamo abituati a partenze in salita. Questa volta però fatichiamo a reagire e dopo alcune fasi concediamo – a seguito di una dormita difensiva – la facile meta del 10-0. Questo stavamo aspettando! Qualcosa scatta nei nostri e cominciamo a giocare con più convinzione. Ci riportiamo nella loro metà campo e non molliamo l’osso. I nostri sforzi vengono finalmente premiati dalla meta di Avanzi. La trasformazione di Cazzamali sbatte sul palo e il punteggio resta 10-5. La partita è cambiata. Seppur con fatica – la loro difesa è veramente tosta – riusciamo a mantenere il controllo del gioco anche se commettiamo troppi errori nel controllo del pallone. Prima della fine del tempo riusciamo comunque ad accorciare ulteriormente con un piazzato di Cazza che porta le squadre al riposo sul 10-8.
La ripresa del gioco vede i Ticinesi decisi a completare la rimonta, ma i rossoblu non sono della stessa opinione. Sono superiori e molto più reattivi nei punti di incontro e nel gioco al piede, col quale ci fanno spesso arretrare di parecchie decine di metri. Non è facile, contro la loro difesa pressante, avere fluidità di gioco, ma malgrado tutto riusciamo ad ottenere un calcio di punizione che ci porta per la prima volta in vantaggio: 10-11. I Galletti sembrano accusare il colpo, e i nostri, animati da nuovo vigore, provano ad assestare il colpo di grazia. Purtroppo però, sono ancora banali errori che vanificano buoni possessi all’interno dei loro 22, se non addirittura nei 5. E quando sbagli, poi paghi. In un capovolgimento di fronte sono i padroni di casa ad ottenere una punizione e a riportarsi in vantaggio sul 13-11. C’è tempo per recuperare e ci proviamo. Otteniamo una punizione sui 5 metri, ma decidiamo di non piazzare e di giocare alla mano. Sbattiamo ancora sul loro muro difensivo e perdiamo palla. Riusciamo ad avere un’altra chance, in quella che è forse la migliore azione della partita: Brandani riesce finalmente a proporsi in velocità e a servire Narciso sulla fascia che entra in area di meta contrastato da un difensore. La decisione dell’arbitro è per un tenuto alto e quindi l’urlo liberatorio rimane strozzato in gola.
Al triplice fischio la delusione è tanta, mai come questa volta siamo stati artefici del nostro destino. Mischia e touche si sono equivalse. Dal punto di vista difensivo sono stati superiori – mai hanno concesso gli spazi che noi a volte abbiamo lasciato – e anche nel gioco al piede hanno ottenuto avanzamenti molto superiori ai nostri. Noi ci abbiamo messo tanta voglia e tanto cuore, ma un po’ più di testa e di lucidità nelle decisioni chiave avrebbe potuto fare la differenza. Peccato..! Domenica ci aspetta la trasferta a Sondrio, che sulla carta potrebbe sembrare agevole, ma che andrà affrontata con estrema attenzione.
Luca Brandani