Sabato, a Pavia, la gara di canottaggio fra gli studenti delle università di Pavia e di Pisa

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Si terrà sabato 13 maggio sulle acque del Ticino la boat race italiana che richiama la Oxford-Cambridge. Alla regata, alla sua 55ma edizione, partecipano i canottieri del CUS Pavia e del CUS Pisa. Una sfida sportiva fra l’università di Pavia e l’università di Pisa contraddistinta da una simpatica, quanto accanita, rivalità goliardica.

Sabato 13 maggio, alle ore 16.30, si apre l’appuntamento remiero che si rinnova dal 1929 e che mette in palio il Trofeo Curtatone Montanara. Nell’albo d’oro, il maggior numero di vittorie va all’equipaggio di Pavia: 33 contro le 18 di Pisa. La regata, come è noto, si svolge negli anni dispari a Pavia sul Ticino, in quelli pari a Pisa, sull’Arno.

«La regata non è solo tradizione, è anche un modo per rinnovare il legame tra il Ticino e la città. Questo legame deve entrare nell’offerta che l’Università di Pavia fa anche agli studenti stranieri, abituati più di noi a coniugare studio e sport», afferma Fabio Rugge, Magnifico Rettore dell’Università di Pavia.

«Gli studenti scenderanno in acqua per dimostrare che il Ticino e Pavia siamo tutti noi, che l’Università è dei pavesi ma anche di tutti i giovani che scelgono di studiare a Pavia. Lo sport fa parte della globalizzazione: tre nostri valorosi canottieri vengono da Pisa e hanno scelto la nostra città e la nostra Università per studiare e praticare il Canottaggio», dichiara Cesare Dacarro, presidente del CUS Pavia.

Insieme al Magnifico Rettore dell’Università di Pavia e al presidente del CUS Pavia, assisteranno alla regata altre autorità accademiche fra cui Marisa Arpesella, delegata dal Rettore per lo sport; i vertici dell’EdiSu; rappresentanti del CUSI nazionale e lombardo; Massimo Depaoli sindaco di Pavia, Davide Lazzari assessore allo sport e altri membri della Giunta; rappresentanti di istituzioni; vertici di realtà sportive locali, regionali e nazionali.

IL CAMPO DI GARA. La regata si svolge sul tratto del fiume Ticino compreso fra l’idroscalo e la Casa galleggiante dei Vogatori Pavesi di via Milazzo, quindi in uno dei principali punti di attrazione delle passeggiate dei pavesi e dei turisti. Sarà possibile assistere allo spettacolo remiero recandosi sulle sponde del Ticino di via Milazzo e di via Lungo Ticino Sforza.

IL PROGRAMMA. Ore 16.30 inizio della manifestazione
Ore 16.45 Regata RosaAzzurro 1° manche
Ore 17.00 Regata Universitaria Pavia-Pisa 1° manche
Ore 17.15 Regata RosaAzzurro 2° manche
Ore 17.30 Regata Universitaria Pavia-Pisa 2° manche

L’AMMIRAGLIA. La regata si svolge con l’8+, così si chiama l’imbarcazione guidata da otto canottieri più il timoniere (i cui nomi saranno svelati fra qualche giorno). L’8+, per potenza e velocità, è la Formula Uno del canottaggio. Ogni canottiere occupa un determinato posto in barca in base alle sue peculiarità. Al centro ci sono i motori, all’esterno i talenti della tecnica. Strategico il ruolo del timoniere. L’8+ è lungo 18 metri, pesa 90 kg ed è molto veloce arrivando a toccare i 30 km/h, si rema in coppia.

IL PERCORSO. La regata si svolge sulla distanza di 500-700 metri percorsa due volte, nella prima e nella seconda manche. Il percorso è contro corrente, a corsie invertite -corsie chiamate acqua uno (lato dei giudici) e acqua due -, al fine di compensare la differenza di corrente tra le due corsie. La partenza è stata fissata a qualche decina di metri dopo l’Idroscalo (verso il Ponte Coperto) e arrivo è all’altezza della Casa galleggiante dei Vogatori Pavesi.

UN MINUTO E MEZZO. È una gara di velocità che si svolge in due manches. Una manche dura circa un minuto e mezzo. Non si può sbagliare: non c’è tempo e non c’è distanza. Fondamentale è la composizione dell’equipaggio: forza, tecnica, ritmo, tattica.

IL VINCITORE. Vince l’equipaggio che impiega meno tempo a coprire la distanza del percorso. Il vincitore sarà determinato dalla somma dei tempi delle due manches.

IL TROFEO. La regata universitaria mette in palio il Trofeo Curtatone–Montanara, un pesante manufatto color bronzo che è tenuto per tutto l’anno presso la sede dell’ateneo vincitore. Il giorno della regata è esposto in tribuna per essere consegnato subito dopo la regata e alzato dai vincitori.

LA PREMIAZIONE. La premiazione ufficiale avviene, come di consueto, durante la cena di gala che quest’anno sarà ospitata in una sala del Museo della Tecnica Elettrica grazie alla collaborazione della Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia onlus.

LA STORIA. La regata, con le sue 55 edizioni, rinnova il ricordo della battaglia di Curtatone a cui parteciparono studenti universitari. Lo storico Michele Cattane ricostruisce la nascita della regata Pavia –Pisa nel contesto politico e sportivo degli anni 30. La regata nasce dall’idea del giornalista Lando Ferretti, collaboratore di Benito Mussolini, che avendo studiato all’università di Pisa e di Pavia sceglie i due atenei per replicare in Italia la boat race già famosa a quei tempi: la Oxford-Cambridge. Questa iniziativa portava avanti gli ideali e gli obiettivi del Regime che, come sappiamo, fece dello sport un importante veicolo di propaganda. La regata Pavia –Pisa è sopravvissuta alla storia consolidandosi come una sfida sportiva e goliardica.

LA REGATA “ROSAAZZURRO”. La manifestazione remiera sarà aperta dalla prima manche della regata “RosaAzzurro”. Si tratta di una gara fra due imbarcazioni 4 di coppia con equipaggio misto, due maschi e due femmine. La competizione si articola in due manches sullo stesso percorso e sulla stessa distanza della Regata Universitaria Pavia-Pisa. Gli equipaggi sono composti da atleti maschi e femmine del CUS Pavia.