Alla gara internazionale Orta Challenge, il CUS Pavia Canottaggio vince con l’8+ e nel singolo
Dopo la vittoria del 2016, anche quest’anno, l’8+ del CUS Pavia Canottaggio scrive il suo nome nel trofeo Remo Rosso che è esposto alla società remiera del Lago d’Orta.
L’8+ del CUS Pavia Canottaggio ha vinto l’Orta Lake Eights Challenge – Trofeo Remo Rosso che si è svolta sul Lago d’Orta. L’8+ gialloblu, sotto una pioggia battente, ha sconfitto l’8 + guidato da un mix di nazionale italiana, olimpionici svizzeri e tedeschi, arrivato secondo dopo 22″. Al terzo posto il club di Lucerna con circa 50″ di distacco.
Ecco l’equipaggio: Santi Gianluca, Del Prete Luca, Nicoletti, Marcello Fabozzi, Mirko Castoldi Mario Bortolotti Cristiano, Ciccarelli Stefano e Stefano Morganti (quest’ultimo della canottieri Saturnia e in forza al college federale remiero che, com’è noto, lavora in partnership con il CUS Pavia Canottaggio); timoniere: Andrea Riva. In foto con Giuseppe Abbagnale, presidente della Federazione Italiana Canottaggio.
L’imbarcazione del CUS Pavia ha difeso il titolo vinto lo scorso anno scendendo in acqua insieme a 21 equipaggi. L’8 + gialloblu è arrivato primo con il tempo di 21’38 – migliorando il tempo dello scorso anno quando vinse in 22’21” – seguito dalla formazione “Campioni” di Giorgio Tuccinardi, Francesco Rigon (Carabinieri), Lukáš Babač (Tj Sĺňava Piešťany), Michael Schmid (Luzern See-Club), Anton Braun-(Berliner RC), Federico Gattinoni (Gavirate), Lasse Grimmer (Etuf Essen), Joachim Agne (ARC Würzburg) in seconda posizione (22’20) e terzo il misto Luzern See Club-SC Corgeno composto da Fabio Bekcic, Michael Schmid, Tobie Quaternoud, Luca Schuler, Pasquale Chiella, Wernas Timon, Fabian Tahli, Kevin Stadelmann, tim. Arno Theiler (22’31).
All’Orta Lake Eights Challenge hanno partecipato tutte le principali società remiere italiane come De Bastiani, Elpis Genova, Lario Sinigaglia, Olona 1894, Nazario Sauro, Armida , San Cristoforo, Varese, Caprera e Gavirate; due barche anche dalla Svizzera da Locarno e una da Lucerna.
Matteo Manzi, 17 anni, si è imposto nel singolo nella categoria Junior e si è classificato al 21° posto assoluto dell’Italian Sculling Challenge Memorial don Angelo Villa, la gara dedicata ai singoli caratterizzata dalla spettacolare mass start. Sono state otto le nazioni rappresentate: Italia, Olanda, Germania, Slovacchia, Danimarca, Svizzera, Grecia e Ucraina. Questa gara ha visto schierati, in file da 25, tutti i 104 concorrenti. Partenza in gruppo, come si diceva, con le prime file riservate alle teste di serie e via via a seguire tutti gli altri; gara di 6000 metri con giro di boa intorno all’isola di San Giulio.
Buone prestazioni degli altri atleti gialloblu. Nella categoria senior vinta dallo svizzero Schmid, terzo posto per l’olimpionico del doppio Romano Battisti. Alle spalle del Finanziere Romano Battisti, il cussino Stefano Ciccarelli ha chiuso in ottava posizione, Stefano Morganti e Matteo Mulas del College rispettivamente 11° e 13°, Andrea Bolognini 14°, Iacuitti Davide matricola del college federale remiero 21° e Giacomo Broglio 24°, a chiudere Edoardo Buoli 27°. I master Massimo Lana, Emanuele Lanterna, e Percivalle Elena tutti secondi nelle rispettive categorie di età.
«I ragazzi dell’8+ hanno fatto molto bene battendo equipaggi top level composti da campioni del Mondo e da alcuni olimpionici delle scorse Olimpiadi di Rio – ha considerato Vittorio Scrocchi, direttore tecnico del CUS Pavia Canottaggio -. Bene anche per Matteo Manzi. Quella del singolo è una gara difficile e imprevedibile, di per sè. All’Orta Challege si aggiunge anche la difficoltà della partenza di gruppo. Matteo è partito in seconda fila, ha recuperato andando a vincere». «Ora avremo un paio di gare, a Monate e a Gavirate, prima della scelta dei partecipanti al raduno delle nazionali a Piediluco dal 31 marzo al 2 aprile», ha concluso Vittorio Scrocchi.