Il 2016 del Canottaggio
L’anno si apre con la gara del campionato italiano che si svolgerà a Pisa il prossimo fine settimana. Vittorio Scrocchi annuncia i principali appuntamenti dell’anno olimpico. E riflette sui suoi atleti.
Sarà il canale Navicelli di Pisa a ospitare la gara di fondo, sulla distanza di 6 km, per le due specialità doppio e 4 senza, aperta a tutte le categorie. Un test d’inizio stagione, come spiega Vittorio Scrocchi, direttore tecnico del CUS Pavia Canottaggio, allenatore della nazionale under 23 e della nazionale universitaria. Che qualche giorno fa ha ricevuto il premio dell’Anac.
«Partecipiamo con tre imbarcazioni. Il 4 senza composto da: Luca Santi, Marcello Nicoletti, Andrea Fois, Mirco Fabozzi. Il doppio pesi leggeri con Simone Molteni e Edoardo Buoli e il doppio under 23 con Stefano Ciccarelli e Andrea Bolognini. Bolognini esordirà con i colori gialloblu, si è infatti trasferito da Terni a Pavia dove frequenta il corso di laurea in scienze motorie».
Quali sono le aspettative del 2016?
«Siamo nell’anno olimpico e ciò fa anticipare tutte le competizioni, tanto che a giugno avremo terminato tutte le gare. Nell’anno olimpico è difficile programmare gli allenamenti. Ma così è. Vinca il migliore».
Quali sono i principali appuntamenti per il CUS Pavia?
«Dopo la gara di questo fine settimana, il 14 febbraio ci sarà la tradizionale gara di fondo che si svolge sul fiume Po, il 14 maggio parteciperemo alla Pavia Pisa che quest’anno si svolge sull’Arno. Il 28 maggio a Genova inizieranno i Campionati nazionali universitari, a giugno sono in programma i campionati italiani e a fine giugno ci saranno le selezioni per i campionati del mondo under 23».
Qual è la fotografia attuale di CUS Pavia Canottaggio?
«Abbiamo una cinquantina di iscritti, di questi la metà sono agonisti. Il canottaggio è uno sport, è una disciplina molto educativa. Non conosco canottiere che nella vita non sia riuscito. Il canottaggio ti fortifica il carattere. In questo momento al Cus Pavia c’è un bel gruppo. ' nata anche la squadra master che si è aggiunta al corso di canottaggio per studenti universitari e adulti: così tutte le età sono rappresentate».
Ci sono anche quattro atlete…
«Che sfatano il luogo comune che relega il canottaggio fra gli sport prettamente maschili. Sono Marta Fracarro e Laura Marchetti, entrambe 17enni, che hanno iniziato a remare con noi e che stanno decidendo con i tecnici se dedicarsi alla remata di coppia o di punta. Poi ci sono due under 23, studentesse universitarie alla facoltà di scienze motorie e sono: Martina Comotti e Elisa Mapelli, quest’ultima ha vestito la maglia della nazionale già due volte».
Continua il progetto con le scuole medie di Pavia. Ce ne vuole parlare?
«Si chiama “Remare a scuola” è un progetto della Federazione italiana canottaggio che consiste nel portare a scuola un paio di ergometri che vengono fatti provare agli studenti. Prima della fine dell’anno scolastico ci sarà una gara che si svolgerà in tutte le scuole italiane aderenti al progetto e sarà stilata una classifica nazionale per premiare la scuola con i migliori canottieri».
Under 18) per iscriversi ai corsi di canottaggio del CUS PAVIA.