Convegno. CUS Pavia nella storia dello sport pavese

OGGI 30 ottobre a Pavia, alla Sala San Martino di Tours (corso Garibaldi 69) dalle ore 17, si svolgerà l’incontro “Lo sport pavese tra “Piccole italiane” e grandi narratori dall’Unità d’Italia ai campioni di oggi” 

 

Atleti, allenatori che a Pavia si sono formati, hanno lavorato, approdando ai massimi livelli agonistici. Scrittori e giornalisti che al di là di essere nati a Pavia, hanno continuato a mantenere vivo il loro legame professionale con il territorio. Questi i protagonisti della storia dello sport pavese a cui l’associazione Wilma Rudolph e la Società Italiana di Storia dello sport hanno voluto dedicare il convegno “Lo sport pavese tra “Piccole italiane” e grandi narratori dall’Unità d’Italia ai campioni di oggi” che si svolgerà a Pavia venerd&#236 30 ottobre dalle ore 17 alla Sala San Martino di Tours (corso Garibaldi 69).

Nella storia dello sport pavese, il CUS Pavia ha avuto un ruolo di primo piano. Cesare Dacarro, presidente del CUS Pavia, nel suo intervento, ricorderà aneddoti e rivelerà curiosità dello sport pavese a partire proprio dal ruolo del Centro Universitario Sportivo.

«Gli studenti universitari sono stati pionieri nella pratica di alcune discipline sportive, pensiamo solo al rugby giocato a Pavia già negli anni 30 – spiega Dacarro -. Oggi il CUS Pavia continua a essere strumento per promuovere la socializzazione, l’integrazione, il benessere psico-fisico e la diffusione della cultura dello sport».

«Abbiamo voluto organizzare una giornata di studio sullo sport pavese perch&e133;, rispetto alle esperienze di altre città, possiede caratteristiche uniche – afferma Vincenzo Pennone, presidente dell’associazione Wilma Rudolph-. A Pavia, la storia dello sport inizia già in epoca risorgimentale e i suoi protagonisti hanno interessato studiosi a livello nazionale».

Fra i relatori - moderati da Vincenzo Pennone -, i giornalisti Claudio Gregori de La Gazzetta dello Sport che racconterà la storia del ciclismo pavese e Elio Trifari della Fondazione Candido Cannavò che avrà il compito di fare un salto nel passato con le “Piccole italiane”. Gli storici Sergio Giuntini e Felice Fabrizio si occuperanno rispettivamente di Gianni Brera e dello sport a Pavia fra Risorgimento e primi del Novecento. Pier Vittorio Chierico, memoria storica del Club Vogatori pavesi, passerà in rassegna le tipiche imbarcazioni del Ticino, dalle venete ai barcè.

Il convegno è organizzato con il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Pavia.